L'Italia invecchia e deve porsi il problema di farlo senza accentuare i divari che si sono creati fra le generazioni; divari di reddito, in particolare, che possono minare il potenziale sviluppo economico e sociale dell'Italia nei prossimi anni. Oggi il reddito medio di una famiglia con capofamiglia sotto i 30 anni è tornato ai livelli di quaranta anni fa. Migliore è la situazione delle famiglie con capofamiglia ultra sessantacinquenne o anche ultracinquantenne. Cresce il peso delle famiglie che trovano nella pensione la fonte prevalente di reddito. Rispetto agli anni '80 raddoppia invece la percentuale di giovani (25-34 anni) che vivono in famiglia. La riduzione del numero medio dei figli aumenta la misura dei lasciti ma non saranno le eredità che potranno sostenere i consumi futuri dei 'millenials' quando saranno finite le pensioni dei 'baby boomers'. Servono lavoro e lavori nuovi e sostenibili, da creare con l'innovazione, le riforme e il buon senso.
(Sintesi redatta da: Antonella Carrino)