Scriveva Epicuro che «Non si è mai troppo giovani o troppo vecchi per la conoscenza della felicità. A qualsiasi età è bello occuparsi del benessere dell’anima». Oggi gli over 65 si trovano davanti ancora almeno vent'anni da vivere e cercano di farlo al meglio, come ci mostrano le sempre più numerose pubblicità. E in effetti è vero che, nel disegno d’insieme, si può dire che gli ultrasessantacinquenni sono felici. Per essere più esatti sono sereni, anche perché imparano ad accontentarsi e a godere delle cose essenziali. Anche se, secondo l’ultimo rapporto Istat, il 50% degli anziani non ha amici e dato ancor più negativo, uno su tre non ha nessuno che possa stargli accanto. Sottolinea però la psicologa clinica Silvia Vegetti Finzi, ottanta anni, che l’amicizia in tarda età è un argomento con una fortissima distinzione fra uomini e donne, poiché queste ultime sono più capaci di coltivare relazioni amicali. Forse proprio perché non hanno molti amici, gli over 65 sono però pronti a nuovi amori, come ha dimostrato la trasmissione di Rai3, Non ho l’età, raccontando storie di nuove coppie ultrasettantenni. Lo studio di Astra Ricerche, Over65 una vita a colori, è invece incentrato su come gli anziani vivano la tecnologia. Il 66,2% degli intervistati ha detto di usare in modo autonomo device e social network e ha trovato una soluzione alla solitudine grazie ad essi il 57%. In molti infatti tramite social network cercano di ritrovare vecchie amicizie e di incontrare gente nuova, ed usano la tecnologia anche per ordinare la spesa o controllare il percorso dei mezzi pubblici. Invece rispetto alla salute, superati i 75 anni si teme meno di ammalarsi, e la peggiore paura è di cadere in casa (50,2%) o di avere piccoli acciacchi debilitanti per la propria vita (47%). L’amore per i viaggi, se c’è la salute, resiste a tutte le età.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)