A Bresciello, in provincia di Reggio Emilia, il salone da barbiere, che è anche laboratorio di pittura e piccola galleria di quadri, è una stanza di appena quattro metri per quattro. È questo il mondo di Sergio Bianchi Ballano, 83 anni venerdì prossimo, è qui che ha passato tutta la sua vita. «Faccio il barbiere da 73 anni, ne avevo dieci quando ho iniziato come garzone, poi ho rilevato l’attività e dai 18 anni non mi sono mai mosso da questa bottega. Mi hanno detto che è un record mondiale» si impettisce orgoglioso. Il signorSergio non ha mai abbassato la saracinesca. Appeso alla parete, sotto al suo primo quadro c'è l’opera che gli è valsa il primo premio alconcorso «Ligabue» di Gualtieri del 1975. «Me lo consegnò Cesare Zavattini, e prima di uscire disse: “Per lei i migliori critici saranno i bambini”». Zavattini aveva ragione. «Sono straordinari,scoprono particolari che io stesso non avevo notato». Ogni lunedì, va nel vicino asilo ad insegnare ai piccoli alunni «come buttare giù il colore».«Sapesse come sono attenti. Quando sto con loro divento bambino anch’io».
(Fonte: tratto dall'articolo)