È ripreso, nel bellunese, da parte dei commercianti e delle farmacie, il servizio a domicilio per alimentari e medicine. Anche se non c’è la difficoltà che c’era in primavera per fare la spesa, ci sono comunque tante persone che a causa dell’emergenza Coronavirus hanno problemi.

In campo in primis il supermercato Passuello di Tai, con il Super A&O di Santo Stefano e i negozi Despar di Padola di Comelico Superiore e di Auronzo.

Il servizio prevede un costo di 9,90 euro, dando la possibilità di ricevere a casa tutto ciò che i supermercati offrono, rispettando nello stesso tempo le direttive emanate dal Governo per salvaguardare la vita delle persone più deboli e maggiormente in pericolo di contagio.

Le strutture sono a disposizione per ricevere gli ordini dalle 9 alle 12, dal lunedì al venerdì, allo 0435 500580; l’ordine sarà evaso il giorno successivo. Tra i commercianti che hanno offerto la loro collaborazione per aiutare le persone non in grado di uscire di casa per fare la spesa c’è anche il negozio “Sapori d’Italia” di Tai. «Il servizio sarà completamente gratuito», spiega il titolare, «portiamo la spesa non solo nel Comune di Pieve, ma anche a Cibiana».

  

Per usufruire del servizio è necessario chiamare il numero 0435 32195 dopo le ore 13 di ogni giorno. La volontà di aiutare il prossimo, è un sentimento che ha fatto proseliti anche a Pozzale, dove l’Associazione sportiva ha deciso di mettere a disposizione il proprio tempo per le persone che hanno bisogno di piccole commissioni quotidiane. Per gli ordini basta mandare un messaggio che ai seguenti numeri: Danila 3286455716 – Marika alimentari Pozzale 3802425053. Il pacchetto contenente quanto richiesto, sarà recapitato a casa il giorno dopo e il cliente sarà avvisato suonando il campanello.

L’esigenza, soprattutto degli anziani e di chi è malato, di restare il più possibile nelle proprie abitazioni, con la relativa difficoltà di avere a disposizione le medicine necessarie , è stata presa in considerazione anche dalla farmacia Tiziano di Pieve di Cadore che ha organizzato un servizio domiciliare simile a quello degli alimentari, ma che in questo caso, è limitato al territorio del comune di Pieve e solamente in casi eccezionali, anche località vicine. Il servizio è gratuito.