Servizio civile, 220 posti per il progetto regionale "Botteghe della Salute", frutto di un accordo tra Regione e Anci (Associazione nazionale comuni italiani) Toscana, e finanziato con il POR FSE 2014-2020. Lo stabilisce una delibera presentata dall'assessore al diritto alla salute e al sociale Stefania Saccardi e approvata dalla giunta nel corso dell'ultima seduta. Il servizio della Regione, consentirà di accedere con più facilità alla rete di servizi pubblici (servizi sanitari, sociali e di pubblica utilità). Ne usufruiranno le fasce più deboli della popolazione come anziani e disabili che vivono in luoghi di maggior disagio (zone montane, isole e periferie delle grandi città).Tra i compiti dei giovani, che svolgeranno il servizio civile nelle Botteghe della Salute, ci sarà quello, oltre a presidiare le sedi BdS di supportare i cittadini con tutte le informazioni necessarie per facilitarli nell'accesso ai servizi sanitari, all'accompagnamento alla salute e all'inclusione, con particolare riguardo a disabili, malati di Alzheimer o altre patologie invalidanti.
(Fonte: tratto dall'articolo)