Sarà Paolo Nespoli il protagonista di una missione di lunga durata, sei mesi, che partirà nel maggio 2017 con una Sojuz, e lo vedrà impegnato in una serie di esperimenti scientifici.Per Nespoli sarà la terza volta, dopo le due missioni del 2007, a bordo dello shuttle «Endeavour», e quella dicembre 2010 - maggio 2011 sulla Stazione Spaziale: cinque mesi e 20 giorni in orbita. Ingegnere, con una lunga esperienza all’Esa, l’ente spaziale europeo ora diventa un recordman. Nespoli tornerà tra le stelle subito dopo aver compiuto 60 anni (li festeggerà in aprile) e diventerà così il più «anziano» europeo ad andare nello spazio. Finora il record era detenuto dal francese Jean Loup Chrètien, primo francese nello spazio e, nel 1982, primo «europeo occidentale»: volò con i sovietici su una Sojuz, ma poi è tornato in orbita a 59 anni. Ma, ormai, l’età non sembra più un problema. Con il programma shuttle l’età media si è alzata: hanno volato uomini di 61 anni, come Story Musgrave, il russo più «vecchio» è Pavel Vinogradov, a 59 anni. Il record dei record, però, resta quello di John Glenn: 77 anni e una missione sullo shuttle 36 anni dopo il suo storico volo orbitale del 1962, il primo degli Usa. Oggi, a 94 anni compiuti, è l’unico rimasto in vita di quello storico gruppo di primi astronauti americani del Progetto Mercury.
(Sintesi redatta da: Flavia Balloni)