Ultimamente sono raddoppiate le richieste di protesi peniene anche da chi ha superato la soglia degli 80 anni. Sono 500 gli uomini seguiti dalla Città della Salute, dov’è presente l’unico Centro interdisciplinare in Italia per la diagnosi e cura delle disfunzioni sessuali: «E si tratta solo della punta dell’iceberg. C’è ancora molto pudore, ma i dati confermano che sopra i 65 anni un uomo su due ha problemi», dice la psicosessuologa Anna Gualerzi, che oggi parteciperà al convegno «La coppia over 60» alle Molinette a Torino. Si è alzata l’età dei sessualmente attivi, infatti è del 40% fra i 75 e gli 80 anni e uno su dieci pratica anche oltre i 90. Alla chirurgia comunque l’80% degli uomini con disfunzione erettile continua a preferire la pillola blu. Il 5% degli over sceglie invece la farmaco-erezione (una punturina che agisce in pochi minuti) o il Vacum device. Spiega Anna Gualerzi «Una buona attività sessuale allunga la vita: l’erezione aumenta l’autostima, scientificamente identificata come fattore di longevità». E a differenza di quello che preoccupa quasi l’intera popolazione maschile, «le misure che contano di più sono quelle del cervello, l’organo sessuale più importante».
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)