Negli ultimi decenni, l'allungamento dell'età di vita e il miglioramento delle condizioni delle persone anziane hanno portato ad un maggiore interesse scientifico verso il tema della sessualità in questa fascia di età. Grazie a questo ulteriore ambito di inclusione, la sessualità è stata abilitata come parte integrante della salute della persona in tutte le fasi di vita, così come suggerito dalla Organizzazione mondiale della Salute. Nel 2016 è stato pubblicato lo studio inglese Elsa (English Longitudinal Study of Ageing) mirato a ottenere informazioni sui comportamenti, sulle attività, sulle attitudini, sul funzionamento, sullo stato di salute sessuale e sulla soddisfazione di coppia nella terza età. Su questa stessa linea l'Institute of Healthcare Policy and Innovation dell'Università del Michigan ha pubblicato i dati di un rapporto da dove emerge che il 40% delle persone di età compresa tra 65 e 80 anni dichiara di essere sessualmente attivo.
(Fonte: tratto dall'articolo)