La progressione del morbo di Parkinson è quanto mai lenta, e spesso ne vengono riconosciuti i sintomi, che possono colpire una sola parte del corpo: tremori, lentezza dei movimenti, rigidità e instabilità posturale. Problemi che sembrano trarre beneficio, oggi grazie a Si-Robotics, robot che, attraverso la danza irlandese, riesce a quanto pare a migliorare in maniera significativa la condizione fisica e cognitiva delle persone che ne soffrono.
Anche grazie alla presenza di una piattaforma di intelligenza artificiale e di sensori di rilevamento dei parametri vitali e cognitivi ideata e sviluppata da Exprivia gruppo internazionale di Information and Communication Technology che ha lavorato al progetto con diciassette partner pubblico-privati, tra cui l'Irccs di Ancona, l'Istituto presso cui si sta svolgendo la sperimentazione, a quanto pare con risultati lusinghieri.
Il progetto, finanziato dal Miur, prevede un percorso riabilitativo dei pazienti con il Parkinson decisamente innovativo, basato come già detto sulla danza irlandese, grazie al quale il paziente impara e modifica movimenti complessi a ritmo di musica, ottenendo miglioramenti evidenti dei sintomi motori della malattia attraverso un'attività coinvolgente e divertente.
Attraverso i suoi sensori il robot è in grado di raccogliere in tempo reale i dati fisici ed emotivi di chi pratica il percorso, offrendo agli specialisti la possibilità di personalizzare e adattare l'esercizio alle esigenze del singolo paziente e di monitorare l'avanzamento della sua rieducazione psicofisica.
(Sintesi redatta da: Nardinocchi Guido)