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Sfide, prospettive e possibilità dei farmaci per l’Alzheimer

Corriere salute, 02-09-2021, p.12

Da molti anni lo scenario delle cure della malattia di Alzheimer non ha visto novità di rilievo. Dopo l’introduzione nella pratica clinica degli inibitori delle colinesterasi, ormai molti anni orsono, non sono state identificate molecole efficaci. Per cui il medico oggi dispone solo di donepezil e rivastigmina, che appartengono alla categoria soprammenzionata, e della memantina, molecole che hanno una limitata azione clinica (secondo alcuni studi rallentano la storia naturale di malattia di circa 6 mesi). Per questo spiega Marco Trabucchi, presidente dell’Associazione Italiana di Psicogeriatria, vi è grande attesa di proposte terapeutiche Innovative, che permettono una più incisiva azione di rallentamento dell’evoluzione dei sintomi.

L’approvazione di un nuovo farmaco da parte della Food and Drug Administration negli Stati Uniti ha suscitato reazioni contraddittorie. In riferimento alle nuove speranze offerte dall’Aducanumab, il professore si mostra positivo. Il nuovo farmaco pone l’accento sulla diagnosi precoce, spesso trascurata. Il medico, i familiari e lo stesso paziente saranno più attenti ai primi sintomi. Al di là del suo valore tecnico, la nuova molecola ha dunque per Trabucchi un valore sociale.

«La diagnosi precoce, aggiunge, si farà soprattutto con la PET e con l’analisi liquorale, sperando di trovare anche dei marker plasmatici. Il nuovo farmaco dovrà essere approvato in Europa, poi in Italia. La mia impressione è che passerà più di un anno e mezzo. La terapia, fra l’altro, costa 50 mila euro all’anno per paziente». Restano i dubbi sull’efficacia clinica nel suo complesso, ma il dato di fatto è che il farmaco rallenta il processo di aumento della betamiloide nel cervello.

(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)

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Autore (Cognome Nome)
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2021
Pagine12
LinguaItaliano
OriginaleSi
Data dell'articolo2021-09-02
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Approfondimenti Online
FonteCorriere salute
Subtitolo in stampaCorriere salute, 02-09-2021, p.12
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)
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Parole chiave: Farmaci Malattia di Alzheimer