Al Maurizio Costanzo Show, puntata del 14 novembre andata in onda in replica, si parla di amore, sesso e coppie. Vittorio Sgarbi, interpellato dal presentatore a proposito di matrimonio, tocca il tema delle unioni gay, insultando pesantemente gli omosessuali che vogliono sposarsi. Tira in mezzo la storia di Franco e Gianni, i due anziani signori che ad agosto hanno aperto la strada alle unioni civili a Torino. Sgarbi s’indigna e il pubblico applaude. La comunità Lgbt e un pezzo della politica insorge contro di lui sul web, invitando il critico a pubbliche scuse. La sindaca di Torino, Chiara Appendino, che aveva sposato Franco e Gianni li chiama per «esprimere il suo sdegno e manifestare la vicinanza di tutta la città». Ma nonostante il messaggio #Sgarbichiediscusa rimbalzi tra Torino e Roma, l’intellettuale a fare marcia indietro non ci pensa nemmeno: «Due anziani che si sposano per avere la pensione di reversibilità? Questo non è amore, è una truffa. Non sono io a dovermi scusare, si scusino loro con lo Stato. Il matrimonio va abolito con un referendum, l’unico che io ammetto è quello religioso». A prendere le difese dell’anziana coppia c’è stato fra i tanti Giovanni Minerba, direttore del Torino Gay & Lesbian Film Festival: «Trattandosi di una diretta registrata potevano tagliare questo insulso intervento. Hanno offeso Franco e Gianni, migliaia di coppie che hanno fatto l’Unione, e milioni di italiani che hanno lottato una vita per avere un riconoscimento dovuto».