Scandalo in Gran Bretagna per lo sfratto di alcuni pensionati costretti ad abbandonare la casa di cura dopo che questa era stata venduta da un ente di beneficenza ad un privato. La situazione dei 16 anziani residenti, in piena pandemia, è stata giudicata "assolutamente vergognosa" da attivisti e politici. Ai residentii è stato intimato di lasciare la casa Mary Feilding Guild, a nord di Londra, entro la fine di maggio, dopo che l'ente di beneficenza ha venduto la struttura a Highgate Care, il 4 marzo. Una decisione che ha influenzato la vita dei residenti di età compresa tra 80 e 104 anni, dal momento che i nuovi proprietari vogliono abbattere la struttura e ricostruirla. Ora il maggiore gruppo di pensionati del Regno Unito chiede un'indagine da parte della Charity Commission e della Care Quality Commission. La National Pensioners Convention ha poi scritto al ministro degli enti di beneficenza e al segretario alla salute Matt Hancock, sostenendo contestualmente la crociata del Daily Express per la nomina di un ministro per gli anziani. Nella lettera si esortano i nuovi proprietari a sospendere gli sfratti e si sottolinea l’importanza del sostegno alla campagna per un ministro per gli anziani in Inghilterra.Da più parti, infatti, si chiede l’adozione di un nuovo dipartimento ad hoc, in grado, con l’appoggio legislativo, di proteggere gli anziani. "Solo allora, si legge, le persone anziane avranno davvero una voce." Highgate Care ha definito la chiusura "deplorevole" e ha promesso che i residenti sarebbero stati aiutati a trovare nuove case. Un portavoce ha dichiarato: "I nuovi proprietari, che hanno una significativa esperienza nel settore dell'assistenza, hanno riesaminato il modello di business esistente e hanno concluso che purtroppo non è possibile continuare a fornire assistenza allo stesso modo".
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)