Sempre più anziani chiedono aiuto ai due Pronto Soccorso padovani: sono 30 mila gli accessi di pazienti over 70 nel 2016, 27 mila nel 2011. Si tratta di ultrasettantenni che spesso arrivano in ospedale per la riacutizzazione di problemi cronici. La popolazione vive più a lungo e l'età media si è alzata.
Il picco di accessi si verifica tra dicembre e febbraio, quando il virus influenzale contribuisce ad aggravare quadri clinici già compromessi. Quest'anno l'Usl 16 ha attivato percorsi chiamati "fast track" con l'obiettivo di ridurre i tempi di attesa. Per oculistica, otorino e radiologia, chi si presenta con l'impegnativa del medico di base è subito inviato a fare l'esame prescritto. E' cambiato il modo di lavorare: un tempo i pazienti ricevevano le prime cure indifferibili e poi venivano dimessi o ricoverati, senza eseguire indagini diagnostiche, oggi sono sottoposti ad accertamenti per definire il quadro clinico. Nei casi in cui è possibile, il soggetto viene sottoposto a terapia direttamente in Pronto Soccorso. Il filtro dei ricoveri ha consentito la riduzione dei posti letto.