Allenare la mente con la logica e aiutare gli altri, dimezza le probabilità di sviluppare l’Alzheimer in tarda età. Anche solo un’ora a settimana di una qualsiasi attività pro bono, ma svolta con regolarità, è un esercizio formidabile per la mente. Allarga le conoscenze, offre contatti con persone esterne alla nostra famiglia, ci tiene impegnati anche fisicamente, incoraggia la socializzazione e, soprattutto, ci fa sentire utili.
A dirlo è unostudio dell’Università di Calgary che ha osservato più di mille persone nell’arco di 5 anni. I ricercatori hanno diviso i partecipanti in tre gruppi: quelli coinvolti nel sostegno delle loro comunità con continuità, quelli che lo hanno fatto occasionalmente e quelli che non lo hanno mai fatto. Monitorando la salute mentale dei partecipanti attraverso questionari, l’uso di farmaci per la demenza e tenendo traccia di qualsiasi altra diagnosi, sono arrivati alla conclusione che il volontariato è un vero e proprio mezzo di prevenzione.
(Fonte: tratto dall'articolo)