Si diffondono gli Ambulatori della Solidarietà Auser, dove medici e infermieri molti dei quali in pensione si mettono a disposizione di chi si trova in difficoltà per visite ed esami specialistici. “Negli ultimi anni – sottolinea il presidente nazionale Enzo Costa - sempre più persone, 11 milioni in Italia stando all’ultimo rapporto del Censis, rinunciano a curarsi perché prive di permesso di soggiorno o senza dimora, persone che non hanno diritto al medico di base e alle prestazioni extraospedaliere del servizio sanitario nazionale e che finiscono per intasare il pronto soccorso. Tanti altri, soprattutto anziani, scoraggiati dalle liste di attesa e in condizione di difficoltà finanziarie, ingrossano le file di quella che è stata definita la “ nuova povertà sanitaria”.
Sono queste le principali ragioni che stimolano la nostra associazione a realizzare una rete di ambulatori sociali con servizi medici totalmente gratuiti”. Non per sostituirsi alla rete sanitaria nazionale; al contrario, dialogando con gli enti locali e con i medici di base, si cerca di costruire presidi e punti di riferimento per chi vive con difficoltà sociali ed economiche.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)