(function() { var ga = document.createElement('script'); ga.type = 'text/javascript'; ga.async = true; ga.src = ('https:' == document.location.protocol ? 'https://' : 'http://') + 'stats.g.doubleclick.net/dc.js'; var s = document.getElementsByTagName('script')[0]; s.parentNode.insertBefore(ga, s); })();
Iscrizione newsletter Chiudi

Registrati alla Newsletter, per essere sempre aggiornato.

* Campo obbligatorio

Indirizzo Email

*

Nome

Cognome

Tipologia Utente:

*
*
Carta d'Identità Centro Studi 50&Più Chiudi

Si punta sugli aiuti a domicilio

La Regione, 02-07-2021

Il rapporto finale sul progetto di ‘Pianificazione integrata anziani e cure a domicilio 2021-2030’ messo a punto dal Dipartimento sanità e socialità ribadisce che l’evoluzione demografica indica un invecchiamento rapido della popolazione. Le cifre sono eloquenti: stando allo scenario tratteggiato dall’Ufficio cantonale di statistica, nel 2030 in Ticino gli over 65 saranno più di 100mila, il 31 % in più rispetto al 2018. La Pianificazione propone quindi vari interventi: 1’180 nuovi posti letto nelle case anziani, 290mila ore in più di cure a domicilio e il potenziamento del 105 % dei servizi d’appoggio. Il rapporto è stato posto in consultazione dal Dipartimento presso gli enti interessati. Una consultazione per “affinare” il documento, che sarà oggetto del messaggio che il Consiglio di Stato trasmetterà al parlamento, per approvazione, entro la fine del 2021.

Nella pre-consultazione “tutti gli interpellati hanno manifestato un parere favorevole sull’orientamento verso il mantenimento al domicilio”, si legge ancora nella nota del Dipartimento. La Pianificazione è volta fra l’altro “a una migliore comunicazione e collaborazione” tra i vari attori. Con essa inoltre, si sostiene nel rapporto, “si prevede di attenuare il disincentivo per la frequenza dei diversi tipi di centri diurni che costituiscono un importante tassello nel favorire il mantenimento a domicilio, un principio base della Pianificazione”. Un altro obiettivo consiste “nell’esaminare in dettaglio le procedure di accesso agli aiuti diretti finalizzati al mantenimento a domicilio, sia in termini finanziari – mirando alla riduzione dell’effetto soglia – che di complessità amministrativa”.

«Si tratta di un documento molto importante per almeno due motivi. Per la prima volta si propone una pianificazione integrata dei tre settori – strutture stazionarie (le case per anziani), assistenza e cure a domicilio e servizi d’appoggio – che in precedenza erano pianificati in maniera separata, con tempistiche non allineate e che quindi si sovrapponevano. Il documento consente di avere così una visione complessiva di questo fondamentale ambito della politica sociale del Canton Ticino. Il secondo motivo è che permette di dare delle risposte molto concrete alla grande sfida rappresentata dell’evoluzione demografica e ai mutamenti della società cui si accompagnano nuovi bisogni, sempre più complessi, della popolazione anziana e delle famiglie, rafforzando la qualità delle cure valorizzando l’assistenza integrata.

(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)

TORNA ALLA PAGINA PRECEDENTE     AGGIUNGI AI PREFERITI     I MIEI PREFERITI
Autore (Cognome Nome)
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2021
Pagine
LinguaItaliano
OriginaleSi
Data dell'articolo2021-07-02
Numero
Fonte
Approfondimenti Online
FonteLa Regione
Subtitolo in stampaLa Regione, 02-07-2021
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)
Volume
Approfondimenti
Attori
Parole chiave: Assistenza Domiciliare Rete dei servizi, integrazione