L’utilizzo delle cellule staminali è reputato promettente contro molte malattie neurodegenerative. Angelo Vescovi, direttore scientifico dell'Irccs Casa Sollievo della Sofferenza, ha avviato diverse ricerche per sfruttare le cellule staminali cerebrali umane contro malattie incurabili, come la Sclerosi laterale amiotrofica (Sla) e la sclerosi multipla. Altre applicazioni potrebbero servire per riparare le lesioni spinali croniche, in combinazione con nanomateriali biologici.
Oltre a riparare i danni al midollo, i ricercatori italiani sperano in possibili ripercussioni positive anche sulla rigenerazione di altri tessuti e organi, come il cuore e la pelle. Dal prossimo anno inoltre, potrebbero partire degli studi preclinici sul morbo di Parkinson.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)