Dalla criminalità organizzata a spazi e opportunità per i cittadini soprattutto quelli più anziani. Auser Palermo gestisce quattro strutture sottratte alla mafia e racconta di beni finalmente diventati di tutti. Uno di questi si trova a Ficarazzi, dieci chilometri a est del capoluogo. Qui, in contrada Carbonaro, c’è una terrazza sul mare con accesso alla spiaggia che è stata resa disponibile per gli utenti, specie anziani per organizzare iniziative culturali, giochi, ginnastica, feste e balli. A un chilometro di distanza, una villa appartenuta alle cosche è diventato un bene comune. Un altro spazio importante è il Giardino del Benessere (in viale della Resurrezione a Palermo): un’area verde di mille metri quadrati allestita con ombrelloni, sedie e tavolini, che è diventata presto un luogo di incontro e di svago aperto a tutti, bambini compresi e dove, con fondazione per il sud, sarà realizzato un orto didattico per contrastare la dispersione scolastica. Infine a Balestrate (50 chilometri a ovest di Palermo), Auser ha costituito, all’interno di una palazzina, una ATS, associazione temporanea di scopo, insieme ad altre sei associazioni del territorio.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)