Sarà utile anche agli italiani, una tra le popolazioni più longeve al mondo, questa Guida per i consumatori pubblicata dalla Food and Drug Administration (Fda) dedicata al rapporto tra anziani e farmaci. Terza e quarta età sono fasi della vita in cui la presenza di pluripatologie croniche determina l'assunzione contemporanea di diversi farmaci, spesso associati a prodotti da banco, fitoterapici e integratori, mix che favorisce il rischio iatrogeno e l'emersione di interazioni potenzialmente gravi.
Il primo suggerimento della guida intitolata “4 Medication Safety Tips for older adults" pone l'accento sull'aderenza terapeutica: si richiama la persona anziana a conformarsi alle raccomandazioni del medico riguardo i tempi, le dosi e la frequenza di assunzione della terapia, rispettando scrupolosamente le indicazioni e utilizzando solo i farmaci prescritti. Per secondo si consiglia di compilare per iscritto la lista dei medicinali da assumere, specificando il nome commerciale portarne una copia con sé e consegnarla a una persona di fiducia in caso di necessità. Il terzo elemento è stimolare l'anziano a informarsi sulle interazioni tra i farmaci, inclusi quelli da banco, leggere le etichette anche dei prodotti di erboristeria e tenere conto dell'effetto di cibo o alcol consultando il medico in caso di dubbi. Infine, almeno in teoria, sarebbe utile poter ridiscutere la terapia con il curante in occasione delle visite di controllo per fare il punto della situazione.
(Fonte: tratto dall'articolo)