I vecchiovani sono il gruppo, sempre più numeroso, di eterni adolescenti fuori tempo massimo, che hanno superato i 50 anni e cercano di contrastare i segni del tempo. La corsa è la loro nuova religione, dopo una gioventù passata in discoteca e tra gli eccessi ora sono convinti salutisti. Per lo sport esistono infatti sempre più completi raffinati, che vanno bene sia per i 30 che per i 60 anni, con cui immortalarsi su Instagram. I prodotti per i vecchiovani sono il nuovo business. Dice lo psichiatra e psicologo Marco Rosso che “Sentirsi giovani è la normale aspirazione di ogni donna e uomo. L’adultescenza del kidult (termine coniato dagli americani per indicare l’adulto recalcitrante a maturare), è frutto di una questione interna: tutte le persone si sentono più giovani della loro età. Il tempo passa, ma si vorrebbero fare sempre le stesse cose, perché la mente è sempre più avanti del corpo. Questa è la società dell’immagine. I modelli sono le supergirl e i superman”. Secondo lo statistico e demografo Roberto Volpi risale agli Anni 80 l’inizio del rifiuto dell’età che avanza, con l’applicazione della tecnologia e delle scienze nelle palestre e nella chirurgia plastica. L’attrazione per persone più giovani porta a diventare al maschile un Sugar daddy (uomo di una certa età che si accompagna a una ragazzina) e al femminile una Cougar (la donna giaguaro), già ribattezzate dai ragazzi Milf (Mamma con cui vorrei fare del sesso).
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)