Se è vero che qui come altrove si diventa più vecchi, più chiusi in casa e più soli, è del tutto particolare la tendenza del paese cellatichese che pur mantenendo invariato negli anni il numero dei matrimoni, vede in aumento il dato dei single agé. «A Cellatica registriamo un boom - afferma don Claudio -. In questi 20 anni c’è un 20 per cento in più di maschi celibi ed in parallelo anche le vedove sono in misura quintupla rispetto ai maschi vedovi. Ci sono tanti uomini single. E tantissime vedove. È un dato anomalo».
«Cosa possiamo fare per venir loro incontro? Don Claudio Paganini, vulcanico parroco di Cellatica in provincia di Brescia si traveste da Cupido e armato di arco e frecce, si mette al lavoro. L’idea è quella di far mettere in contatto due mondi apparentemente distanti. Parliamo di celibi e vedove, ma per estensione parliamo anche di quei giovani non sposati che fanno sempre più fatica a trovare l’anima gemella. Siamo così a caccia di luoghi di incontro dove permettere alle persone di conoscersi e di trovare la persona giusta da sposare». La chiusura dei negozi e la mancanza di luoghi di aggregazione - sommata alla crisi economica imperante e ad una progressiva perdita del valore della famiglia - sono a detta di don Claudio i fattori che contribuiscono ad acuire l’ingrigimento della linea verde. Dobbiamo permette a tutte le persone sole di trovarsi e conoscersi. È una linea progettuale da seguire, per i prossimi dieci anni per una vita in comunità che sia anche di felicità, meno solitudine per gli anziani, che aumentano, ma anche dei maschi soli che diventano un problema nel futuro del paese. Reinventiamoci, e reinventiamo la socialità».
(Sintesi redatta da: Righi Enos)