Negli ultimi 50 anni il fumo ha causato circa 60 milioni di morti ripartite tra paesi industrializzati e paesi emergenti in un rapporto di 2 a 1. La metà circa di coloro che hanno iniziato a fumare nell'adolescenza rischia malattie legate al fumo e in una età compresa tra i 35 e i 69 anni, una perdita di aspettativa di vita di circa 20-25 anni rispetto ad un non fumatore. Gli uomini che fumavano hanno avuto negli anni più del doppio tra infarto e malattie cardiache, alle fumatrici è andata meglio, il loro aumento di malattie cardiache rispetto alle non fumatrici è stato "soltanto" del 60%. Molte altre sono le malattie che vanno addebitate all'uso indiscriminato del fumo, i tetri messaggi sui pacchetti di sigarette non funzionano più: quest'anno, dopo un periodo di calo, si è registrato un aumento del consumo di sigarette e affini. La strategia dei messaggi sui pacchetti quindi non funziona, allora si rende necessario insegnare già alle elementari (se sono adolescenti è già tardi) non solo l'inglese ma anche l'educazione sanitaria.
(Sintesi redatta da: Nardinocchi Guido)