È definita "sindrome del cuore infranto" in quanto spesso associata a stress emotivi elevati che fungono da fattori scatenanti. Si presenta in genere con i segni e i sintomi dell’infarto, quindi ischemia e elevati valori di biomarker cardiaci nel sangue. A differenza dell’infarto, durante l’angiografia delle arterie coronariche si apprezzano caratteristici segni scarsamente ostruttivi, mentre le cavità cardiache, atri e ventricoli, sono rigonfie e si muovono poco. I pazienti con TTS erano più giovani, con un’età media di 66 anni, erano più spesso donne e presentavano maggiori probabilità di avere una storia di depressione, psicosi, abuso di alcool o droghe, ipotiroidismo, artrite reumatoide e malattia vascolare del collagene, oltre che malattia polmonare cronica, rispetto ai pazienti con AMI. Al contrario, i pazienti con TTS avevano meno probabilità di avere fattori di rischio cardiovascolare rispetto a chi veniva colpito da AMI.
(Fonte: tratto dall'articolo)