Singing for the brain è un progetto iniziato nel 2003 in Gran Bretagna che, attraverso la musica, aiuta i malati di demenza. Lanciato dall’Alzheimer Society prevede di far cantare insieme pazienti e caregivers, con cori diretti da un musicista e organizzati a livello locale ogni settimana. In questo modo sia i malati che le persone che li assistono condividono un’esperienza a livello emotivo in un ambiente sereno. La conferma dell’efficacia del progetto è arrivato dallo studio realizzato da ricercatori delle università di Londra e Nottingham. Risulta infatti che il canto ha effetti positivi sulla memoria dei malati, ne migliora l’umore e le capacità relazionali, come dice uno dei partecipanti nel documentario che documenta l’esperienza:: «Ho la possibilità di fare quello che fanno gli altri. E mi sento libero». Come sottolinea una delle musiciste coinvolte nel progetto «I benefici del coro non derivano solo dal canto, ma anche dalla possibilità di rilassarsi, di respirare, di muoversi al ritmo della musica». E di impegnarsi in un progetto di valore artistico: infatti la BBC Radio 4 ha dedicato una trasmissione all’Hallelujah di Haendel eseguito dai cori di Singing for the Brain.
(Sintesi redatta da: Flavia Balloni)