“Le instabilità articolari” e “Le Aging Fractures” saranno i due principali argomenti affrontati nel corso del 103° Congresso Nazionale della Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia (Siot) che si terrà a Bari dal 9 al 12 novembre. L’evento, che torna nel capoluogo pugliese dopo 34 anni, rappresenta un’occasione unica di confronto tra le varie scuole di ortopedia e si si avvarrà del contributo di circa 3.000 ortopedici e traumatologi nazionali ed internazionali. Le instabilità articolari sono un capitolo di grande importanza ed oggi, grazie al miglioramento delle tecniche, all’approccio multidisciplinare e al “timing” di trattamento, è possibile recuperarne la funzione in situazioni che, in passato, avrebbero probabilmente richiesto interventi più invasivi. Altro tema sul quale si concentrerà l’attenzione degli ortopedici sarà quello delle Aging Fractures, (fratture da fragilità dei pazienti anziani) che rappresentano spesso la conseguenza di una fragilità scheletrica secondaria in genere all’osteoporosi. L’incremento dell’incidenza di questa malattia viene definita come “epidemia silenziosa” perché spesso resta come una patologia sotto diagnosticata e senza un adeguato trattamento farmacologico finalizzato alla prevenzione delle fratture da fragilità.
(Fonte: tratto dall'articolo)