Il Secondo Rapporto AUDITEL-CENSIS “Tra anziani digitali e stranieri iperconnessi, l'Italia in marcia verso la Smart Tv” descrive come sta cambiando la parte più intima della società italiana, verso quali beni tecnologici si orientano le famiglie e come si stanno riarticolando i loro consumi audiovisivi. Intervistando circa 41.000 soggetti lo studio fornisce una fotografia della società italiana delle dotazioni delle famiglie (dal tostapane alla fibra ottica), delle interazioni e dei ruoli decisionali fino ai consumi mediatici.
Per Gian Carlo Blangiardo, presidente Istat, questo rapporto offre un prezioso contributo focalizzato sugli anziani, sulle persone sole e sui giovani che restano in famiglia. E’ utile, inoltre, per comprendere come cambia l’atteggiamento dei consumatori verso la tecnologia. Dalla rilevazione emergono tre elementi: la presenza di un minore in casa spinge verso l’acquisizione e il consumo di media e nuove tecnologie; i nuclei famigliari meno tecnologicamente aggiornati, specie quelli con over 65, cercano di annullare il loro digital divide; ci sono inoltre 5 milioni di stranieri residenti ( l’8,7% della popolazione italiana) che esprimono una forte esigenza di tecnologie digitali.
Nel rapporto si rileva anche un altro dato significativo: le famiglie in cui convivono tre generazioni (over 65, adulti e minori) si stanno estinguendo e rappresentano solo l’1,2% del totale. Dalla ricerca risulta anche che le famiglie in cui convivono genitori e figli sono il 46,7% del totale e nel 10,9% di queste vivono figli con più di 30 anni.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)