Sono circa 70, calcola il Comune di Milano, le Social Street attive in città. Riconosciuta la validità e la valenza di queste comunità informali e solidali di vicini (di strada), il comune offre loro un albo cittadino e le invita ad accreditarsi in modo da poter avere un referente che tenga i contatti con l'amministrazione comunale, di avere un quadro dei progetti che si intendono realizzare, e poter mettere a disposizione delle Social Street accreditate accessi agevolati agli spazi di aggregazione già operativi in città come le Case delle associazioni, gli spazi Wemi, i negozi civici. Con la loro opera in favore della collettività, rivolta in particolare a persone in condizioni di fragilità, le Social Street potranno così essere coinvolte a pieno titolo nelle rete del welfare milanese. L'iscrizione all'Albo scade il 5 maggio.
(Sintesi redatta da: Rondini Laura)