Per le persone anziane bloccate a casa da patologie dolorose andare sui siti social media può essere utile contro il rischio di depressione, perché aiuta a ridurre gli effetti negativi della mancanza di contatti. Lo spiegano i ricercatori dell'università del Michigan nello studio pubblicato sul "Journals of Gerontology". Shannon Ang, coordinatrice dello studio commenta "i nostri risultati possono essere estesi anche ad altre condizioni, come malattie croniche, che come il dolore, limitano l'attività fisica fuori casa. Si è inoltre verificato che i social media aiutano gli anziani a preservare le loro funzioni cognitive e il loro benessere psicologico". Conclude la coordinatrice Ang "La comparsa del dolore spesso può portare ad una spirale di isolamento, la partecipazione sociale online può, dunque funzionare da "integratore sociale" per gli anziani, specialmente per quelli la cui attività di relazioni è limitata da patologie invalidanti".
(Fonte: tratto dall'articolo)