Il rapporto tra soggettività e oggettività nel determinare la condizione di salute è ancor oggi uno degli aspetti meno chiari della scienza medica. Se da una parte è ovvio come intervenire sulle problematiche cliniche di fronte a specifiche malattie (sebbene la presenza, molto frequente nell'anziano, di polipatologia rende difficile e incerto l'intervento di cura, che oscilla tra l'eccesso e l'astensionismo acritico), si devono ancora identificare le modalità che meglio possano incidere sull'interpretazione soggettiva che ciascuno dà della propria condizione.
Molti studi sono necessari perché il modello della “system medicine”, che inizia ad essere praticato, possa rappresentare la guida agli interventi di cura. Non vi è altra strada - per quanto difficile - per permettere alle persone di esercitare appieno la propria libertà e dignità nella vita di tutti i giorni, che di fatto si trasforma in un'efficace difesa della salute. (Sintesi redatta da: Anna Maria Melloni)