"Non voglio far preoccupare i figli", questa la motivazione principale degli anziani del perchè chiamare un numero verde anziché un familiare. Isolati, abbandonati, spaventati, ogni giorno migliaia e migliaia di anziani in cerca di rassicurazioni, che temono di essersi contagiati o che hanno bisogno di un aiuto concreto alzano il telefono e digitano uno dei numeri verdi dedicati all'assistenza Covid. Al "numero di pubblica utilità" 1500, la linea gestita da Almaviva e istituita dal ministero della Salute per fornire risposte, assistenza e aiuto alle persone in piena pandemia, le telefonate di 70enni sono sempre di più. E sono soprattutto le donne ad alzare la cornetta. "Io rispondo al numero verde 1500 da marzo, faccio anche 10 ore di lavoro al giorno e posso assicurare che la situazione è peggiorata per le persone più in là con l'età", spiega all'AGI un operatore. "Ci sono persone che chiamano più volte al giorno per parlare con consulenti diversi ed essere sicure di ricevere la stessa risposta da tutti. Alcuni ci telefonano per sapere se possono spostarsi da un comune all'altro, ma molti hanno bisogno di assistenza, soprattutto quelli in quarantena. Chiedono se ci sono figure che possono aiutarli con la spesa o se possono andare in farmacia al posto loro. E purtroppo questo servizio manca un po' dappertutto".
Circa il 18% degli anziani vive una condizione di fragilità che grava principalmente sulle famiglie, il 94% delle persone con fragilità riceve aiuto dai familiari, il 20% da badanti e il 12% da conoscenti. "Il Covid è certamente una minaccia per la salute degli anziani ma anche per molti aspetti legati alla qualità di vita - sostiene Maria Masocco, responsabile del coordinamento nazionale Passi e Passi d'Argento dell'Iss -. La pandemia rischia di aumentare le disuguaglianze sociali nella salute, nella qualità di vita e nell'accesso alle cure. Monitorare le dimensioni che caratterizzano l'invecchiamento nel nostro Paese è un'opportunità unica per avere anche informazioni sull'impatto di questa emergenza sanitaria sulla popolazione anziana in Italia".
(Sintesi redatta da: Righi Enos)