La storia di Antonio Cosimo Stano, vittima del branco a Manduria, in Puglia, ha evidenziato come sia stato isolato e dimenticato nella sua fragilità anche dai servizi sociali. In Italia sono 3,8 milioni gli over 70 che vivono soli e di questi oltre la metà ha superato gli 85 anni, per la maggior parte donne. 
Il Presidente Auser, associazione nata da Cgil e Spi per promuovere l’invecchiamento attivo, Enzo Costa, punta il dito sulla mancanza di servizi a loro disposizione. Da un rapporto di HelpAge International, che certifica la qualità della vita degli anziani nel mondo, risulta che l’Italia regredisce di anno in anno, ed è ora al penultimo posto in Europa. Dall’ultima ricerca Auser dal titolo «Il diritto di invecchiare in casa propria», emerge che un servizio come l’Adi, l’assistenza domiciliare integrata, esiste solo nel 40% dei Comuni. Anche dalle ultime rilevazioni dell’Istat sulla spesa delle amministrazioni comunali per i servizi sociali, pubblicata nel 2019 su dati 2016 risulta che, nel periodo di riferimento, la spesa per i servizi  - 7 miliardi e 56 milioni di euro -, è del 2% in più rispetto all’anno precedente, ma le risorse per gli anziani diminuiscono passando dal 25% del 2003 al 17% del 2016, anche se il numero di anziani continua ad aumentare.
Quindi se manca la famiglia, che resta il più grande ammortizzatore sociale, la persona resta sola. La società è diventata fortemente individualista ed egoista e ci sono sempre più vuoti a causa del declino dello stato sociale, che il volontariato cerca di colmare, ma le necessità sono enormi: a fronte di quasi 3 milioni di persone non autosufficienti, ad esempio, dei quali l’80% sono anziani, i posti in strutture come Rsa e Ra sono 300 mila. Anche la mancanza di ascensori (nel 76% delle case in cui vivono gli anziani non è presente) determina una forma di «prigionia» se ci sono difficoltà fisiche. La Caritas di Roma rivela che l’isolamento e l’abbandono, stanno facendo emergere negli anziani il “barbonismo domestico" o la tendenza alla dipendenza da farmaci o psicofarmaci.