Si terrà venerdì 25 ottobre alle ore 9.30 nell’Aula Magna dell’Università degli studi della Basilicata di Rione Francioso, a Potenza, l’incontro “Solitudine, fragilità, gioco patologico. Promuovere benessere e invecchiamento attivo” promosso da Spi Cgil di Potenza, Asp e associazione “Famiglie fuori gioco”.
All’incontro verranno presentati i risultati della ricerca nella città di Potenza sul gioco patologico condotta dal sindacato, il Ser.D dell’Asp e l’associazione “Famiglie fuori gioco” al fine di comprendere i comportamenti e le motivazioni che spingono al gioco sempre più persone anziane, analizzando le conseguenza in termini di spesa e di relazione.
L’indagine prende le mosse dalla rilevazione empirica dei tanti anziani che affollano quotidianamente tabaccherie e bar dove si giocano parte della loro pensione e che ha spinto il sindacato Spi Cgil ad affrontare il problema in un progetto complessivo, che affronta l’emergenza ponendola all’attenzione delle istituzioni e delle amministrazioni locali e presentando delle proposte tese a prevenire la patologia del gioco d’azzardo attraverso la promozione di politiche volte all’invecchiamento attivo e alla cura dell’anziano.
Dalla diffusione dei dati dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli a Potenza nel 2017 sono stati spesi 89,41 milioni di euro per le giocate in generale, ponendo il capoluogo di regione al 1090° posto su 7954 comuni italiani nella classifica generale per giocate pro-capite, al 73° sui 130 comuni sopra i 50.000 abitanti. Il trend negativo è stato riconfermato nel 2018, con una spesa circa 320 milioni di euro nella provincia di Potenza per il gioco d’azzardo.
(Fonte: tratto dall'articolo)