L’Ufficio centrale degli archivi notarili del Ministero della Giustizia, ha redatto una ricerca per sapere quanti italiani lascino le loro ultime volontà in modo ufficiale sul registro generale dei testamenti. Risulta così che nel 2016 i testamenti pubblicati in Italia sono stati quasi 76 mila, vale a dire redatti dallo 0,12% della popolazione. La regione in cui sono stati pubblicati più testamenti, rispetto alla popolazione residente, è la Liguria, che è al triplo della media nazionale, mentre in coda si trova il Veneto con un rapporto tra numero di testamenti pubblicati e popolazione residente dello 0,06%. Dalle statistiche emerge che sono in prevalenza le donne a fare testamento, con il 56% del totale. Questo perché le donne vivendo più a lungo restano spesso sole nel compito di regolare la divisione dei beni e anche perché maggiormente previdenti rispetto agli uomini. Negli ultimi anni si è registrato un incremento dei testamenti solidali, scelta fatta nel 2011 da 8.092 italiani, l’anno successivo cresciuti a 8.665. L’Italia ha una lunga tradizione nel lasciare a chi ha più bisogno parte dei propri averi: uno dei primi fu Giuseppe Verdi che creò la casa di riposo per musicisti che «si trovino in povertà» a Milano (attiva ancora oggi), e donò 10 mila lire sia allo stabilimento dei Rachitici di Genova sia allo stabilimento dei Sordomuti, sempre di Genova.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)