L’interruzione del sonno sembra aumentare i livelli di beta-amiloide del liquido cerebrospinale. Aumento che a sua volta è stato associato a un più elevato rischio di malattia di Alzheimer. Questo è quanto emerge da uno studio condotto da alcuni ricercatori americani della Washington University School of Medicine di St. Louis, nel Missouri. “Abbiamo dimostrato che la deprivazione del sonno fa crescere il livello della beta-amiloide nel cervello e che il meccanismo di questo aumento consiste nella sovrapproduzione piuttosto che nell’eliminazione di questa proteina”, dichiara il prof. Brendan P. Lucey, il medico che ha diretto la ricerca.
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