La malattia di Alzheimer e le demenze correlate possono indurre gli anziani a ritirarsi dalle attività, dalla famiglia e dagli amici. È tuttavia estremamente importante mantenere quegli interessi e relazioni, perché riduce gli effetti della compromissione della memoria, portando a una migliore qualità della vita.
Le attività stimolanti appartenenti alla sfera degli hobby, delle passioni e degli interessi dei nostri cari trasmettono loro piacere e diminuiscono le sensazioni di angoscia e inutilità che riempiono le loro giornate dopo una diagnosi di malattia. Altri benefici per chi soffre di Alzheimer sono: incoraggiamento dell’autoespressione; promozione delle connessioni emotive con gli altri; riduzione di ansia e irritabilità; aumento del coinvolgimento nella normalità della vita che li circonda e che ancora può appartenere loro; stimolazione dei ricordi.
Come descrive AARP.org, è importante creare attività significative e non solo per riempire il tempo. Molto utile anche considerare gli interessi che avevano in passato, sapendo che alcune attività potrebbero dover essere modificate per praticità e sicurezza, o magari anche semplificate per renderle ancora alla portata delle loro capacità residue. È come portare una persona a fare trekking: anni prima riusciva a fare passeggiate di qualche ora in salita, ora li può accompagnare sulla cima con una funivia e fare un giretto in piano in quota: potrà godere della vista degli spazi che appartengono alla sua storia, sentire i profumi che tanto amava, senza fare la stessa fatica. Questo potrà stimolare l’insorgere di altri ricordi.
(Sintesi redatta da: D'Amuri Vincenzo)