La domiciliarità è una delle sfide più importanti a cui oggi occorre trovare risposte sostenibili se si vuole far fronte all'invecchiamento della popolazione, ai mutamenti delle strutture familiari e alla crisi economica. Assicurare domiciliarità infatti significa accrescere la tutela dei diritti della persona anziana - dove vivere e come vivere ma soprattutto, diritto a vivere in una condizione di benessere - e rappresenta un risparmio importante per il sistema dei servizi pubblici. A sostegno della domiciliarità la Compagnia di San Paolo ha lanciato il bando “InTreCCCi – Casa Cura Comunità”. Una iniziativa che intende promuovere e sostenere il diritto della persona non autosufficiente di restare il più a lungo possibile nella propria abitazione, favorire il miglioramento della qualità della vita e rafforzare le relazioni tra persona, caregiver e nucleo familiare, cui si aggiunge una prospettiva fortemente preventiva nel caso degli anziani ancora autosufficienti. Il bando prevede sei distinti ambiti di intervento: azioni per l’abilitazione, l’autonomia e la vita indipendente; iniziative innovative di cura e assistenza a domicilio realizzate da strutture residenziali e/o centri diurni in un’ottica di apertura al territorio; sviluppo di reti di coordinamento tra gli attori e percorsi di accesso ai servizi; formazione e sostegno ai caregiver; sviluppo di azioni di prossimità sul territorio; promozione della vita indipendente e dell’invecchiamento attivo e in salute.
Potranno partecipare al bando i soggetti non profit che presenteranno proposte da realizzare sul territorio della Regione Piemonte e della Città Metropolitana di Genova.
Il contributo massimo erogabile per ogni richiesta è di 40.000 euro.
(Fonte: tratto dall'articolo)