I dati riferiti dagli intervistati di Passi d’Argento per il biennio 2016/2018 relativi a peso e altezza portano a stimare che la gran parte delle persone ultra 64enni (57%) siano in eccesso ponderale (ovvero in sovrappeso o obese): 43% in sovrappeso (con un indice di massa corporea - Imc - compreso fra 25 e 29,9) e 14% obeso (Imc ≥ 30).
L’eccesso ponderale è una condizione meno frequente con l’avanzare dell’età e, l’obesità in particolare, è più frequente fra le persone con difficoltà economiche e con un basso livello di istruzione. Differenze di genere si notano solo per il sovrappeso, significativamente più frequente fra gli uomini.
Chiaro il fattore geografico che mostra quote crescenti di persone in sovrappeso o obese dal Nord (52%) al Sud Italia (63%), con valori che vanno dal 45% del Piemonte a oltre il 65% in Puglia, Basilicata e Campania, con Campania,Sicilia e Abruzzo che detengono il primato per la maggior frequenza di anziani obesi (17%).
L’obesità è più frequente fra le persone con patologie croniche o con comorbidità raggiungendo il 20% fra le persone con 2 o più patologie croniche, fra quelle indagate in Passi d’Argento.
Superati i 75 anni di età, l’indice di massa corporea è comunque soggetto a variazioni legate a fattori biologici e patologici e, se all’aumentare dell’età si riduce la quota di anziani in eccesso ponderale, aumenta progressivamente la quota di persone che perdono peso indipendentemente dalla loro volontà.
La percentuale di anziani che perdono peso (riduzione maggiore del 5% del peso iniziale o maggiore di 4,5 kg rilevata negli ultimi 12 mesi) indipendentemente dalla loro vo-lontà è pari al 8%, e più frequente fra gli over 85enni (10%).
Questo aspetto, che è un fattore potenzialmente fragilizzante, si verifica più spesso tra coloro che hanno patologie croniche (11% fra chi ha almeno due patologie croniche vs 6% di chi non riferisce alcuna diagnosi di cronicità) e hanno molte difficoltà economiche (10% vs 7% fra chi dichiara di non avere difficoltà economiche).
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)