In Italia sono 18 milioni gli adulti in sovrappeso (35,5%) e 5 milioni quelli obesi, ovvero una persona su dieci. Ce lo ricorda la Fondazione Valter Longo Onlus nel giorno del World Obesity Day del 4 marzo «Negli ultimi trent’anni l’incidenza del sovrappeso è aumentata del 30% e l’obesità del 60% – spiega Antonluca Matarazzo, direttore generale della Fondazione Valter Longo onlus – Le proiezioni sono allarmanti: nel 2030 rischiamo di assistere al raddoppio della prevalenza di obesità, con un enorme impatto clinico ed economico, essendo l’obesità responsabile di alcune forme di tumore, del diabete e di malattie cardiovascolari».
In aiuto di chi vuole rimanere in salute, però, possono venire le regole d’oro della dieta dei centenari. Si tratta di una serie di regole su cui la onlus basa i propri percorsi di assistenza nutrizionale per i pazienti obesi o in sovrappeso. Linee guida che si basano sulla dieta della longevità e che attingono alle regole d’oro della tavola dei centenari e degli anziani più longevi.
La prima regola: un menù 100% vegetale (o quasi). Adottare un’alimentazione il più possibile a base vegetale (legumi, ortaggi, frutta) e di pesce (2 o 3 volte a settimana), evitando quello ad alta percentuale di mercurio. Semaforo verde per l’olio extravergine d’oliva, da consumare in quantità relativamente alte, dai 50 ai 100 ml al giorno. La seconda regola: mangiare di più (non di meno), ma meglio. Assumere quindi ricche porzioni di carboidrati complessi (pomodori, broccoli, carote, legumi, ecc.) e inserire fagioli, ceci, piselli, come principale fonte di proteine. Ridurre poi al minimo i grassi idrogenati e gli zuccheri semplici. Via il cibo spazzatura e gli alimenti ricchi di zuccheri semplici, privilegiando quelli ad alto contenuto di grassi insaturi (salmone, noci, mandorle, nocciole) e poveri di grassi idrogenati e trans (i prodotti industriali e confezionati).
Infine, è importante mangiare nell’arco di dodici ore: fare colazione dopo le 8 e cenare prima delle 20, oppure consumare il primo pasto della giornata alle 9 e la cena prima delle 21.
(Sintesi redatta da: Righi Enos)