La salute globale potrebbe peggiorare al punto da portare a un calo dell'aspettativa di vita in metà delle nazioni nel 2040. È emerso da uno studio su The Lancet, condotto all'università di Washington, che offre proiezioni sull'aspettativa di vita futura in 195 paesi nel 2040 e in diversi scenari più o meno catastrofici di peggioramento dei fattori di rischio.
Nel 2040 la Spagna sarà al primo posto (con 85,8 anni), surclassando il pur longevo Giappone (85,7 anni). Aumenteranno i decessi per malattie non contagiose come diabete, disturbo polmonare cronico ostruttivo (COPD), patologia renale cronica, cancro del polmone. La mortalità prematura sarà legata a ipertensione, obesità e sovrappeso, iperglicemia, fumo, alcol e inquinamento. Per l'Italia nel 2040 è previsto un aumento dell'aspettativa di vita media e la prima causa di morte diventeranno le demenze, superando l'infarto.
In particolare, l'Italia potrebbe passare da un'aspettativa di 82,3 anni (dato 2016 - 7/a nella classifica globale per longevità) a 84,5 nel 2040 (salendo al sesto posto).
(Fonte: tratto dall'articolo)