Il Paese dove si vive più a lungo è la Spagna. A rivelarlo uno studio sulla longevità realizzato dall’Università di Washington, e pubblicato dalla rivista Lancet. Secondo la ricerca – che offre proiezioni sull’aspettativa di vita futura in 195 paesi -, le persone che nasceranno nella penisola iberica entro il 2040 dovrebbero vivere fino a 85 anni e 8 mesi. I giapponesi si fermano a 85,7 anni, mentre la terza classificata Singapore a 85,4 anni. Sesto posto per l’Italia dove nel 2040 è previsto un aumento dell’aspettativa di vita media, mentre la prima causa di morte diventeranno le demenze, superando l’infarto. In particolare, l’Italia potrebbe passare da un’aspettativa di 82,3 anni (dato del 2016 quando era settima nella classifica globale per longevità) a 84,5 nel 2040. Il segreto della longevità, secondo i ricercatori, sta nella buona alimentazione, igiene e acqua e, gli spagnoli, sono particolarmente attenti all'alimentazione. Il Ministero della salute spagnolo, infatti, ha finanziato lo studio Predimed, la più grande indagine sui benefici della dieta mediterranea. I dati dello studio, che vengono continuamente aggiornati con ricerche e statistiche da ogni paese del mondo, evidenziano però anche gli scenari peggiori. I miglioramenti delle ultime generazioni, dicono gli esperti, rischiano purtroppo di rallentare a causa di problemi di salute come: obesità, diabete, ipertensione, alcool, tabacco. Aumenterà il numero di persone morte a causa di malattie come il cancro, patologie polmonari e demenza. Insomma saremo più anziani, ma anche meno lucidi.
(Fonte: tratto dall'articolo)