Tirrenia. Due colpi di pistola come reazione a una diagnosi che aveva stravolto la vita di una coppia di coniugi ottantenni. Originari di Milano, da tanti anni residenti a Tirrenia, i due conducevano una vita riservata. Poche parole con i vicini. E’ stata una parente a dare l’allarme quando ha scoperto i due coniugi uno accanto all’altro, uniti nell’ultima irreversibile decisione scatenata da una male contro cui non se la sono sentita di combattere. In un biglietto hanno chiesto scusa ribadendo che non c’è stata sopraffazione nella scelta di farla finita per entrambi. L’uscita di scena è stata meditata e consensuale. Dopo aver saputo della malattia la signora ha deciso che la risposta a quel male poteva essere quella di scegliere lei quando morire. Lo ha fatto, aiutata dal coniuge che ha condiviso disperazione e ultimo atto di una vita di piena intesa con l’amore della sua vita. Non voleva vederla consumarsi e, insieme, hanno scelto di andarsene per sempre.
(Sintesi redatta da: Silvana Agostini)