Giuseppe Pecora, 88 anni, a Napoli, ha ucciso nel sonno il figlio Ivan, 47 anni, portatore di un grave handicap e ferito al braccio Francesco, 51 anni, affetto da un'invalidità meno accentuata del fratello. Ha sparato anche, fortunatamente mancandola, alla moglie di 75 anni.
Un dramma dovuto al timore che i due figli, senza di lui ad aiutarli, andassero incontro a troppi problemi senza nessuno che li assistesse. L'uomo si è poi consegnato ai carabinieri. Sullo sfondo della vicenda resta l'amarezza per la carenza di fondi e di mezzi per l'assistenza dei disabili gravi. D
ai dati Istat emerge che vivono da soli 38mila under 65 disabili gravi, mentre ne restano a vivere coi genitori anziani 89 mila, per un totale di circa 127 mila persone. I fondi previsti per la legge «Dopo di noi» (sul sostegno ai portatori di handicap dopo la scomparsa dei loro genitori o di chi ne la veci) sono inadeguati, per il periodo 2016-2018 sono stati erogati solo 184, 4 milioni di euro.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)