Joyce Farmer ritorna con una graphic novel che racconta gli ultimi anni di vita dei suoi genitori: si tratta di Special Exits, pubblicato quest’anno da Eris Edizioni. Un tema non facile, quello della vecchiaia: tutti noi abbiamo paura di vivere l’ultimo passo che ci separa dalla morte, e abbiamo altrettanta paura a raccontarlo. Farmer, dopo aver deciso di documentare con un realismo senza censure la vecchiaia dei suoi genitori (che, in Special Exits, corrispondono ai personaggi di Lars e Rachel), è riuscita a completare un fumetto di rara intensità, protagonista del quale è anche il suo stesso alter-ego: Laura, la figlia, che si prenderà cura dei genitori fino alla fine. Fin dai primi “acciacchi”, compresa l’illusione da parte della coppia protagonista di riuscire a mantenere la propria indipendenza, il racconto di Lars e Rachel viene affrontato come un vero e proprio viaggio verso l’inevitabile fine, mostrando la routine quotidiana dei due anziani: il rifiuto di prendere medicinali o di vedere un dottore, una vita sempre più sedentaria, il rischio costante di cadere in casa sono episodi che potrebbero essere anche a noi familiari, ma che mai abbiamo potuto leggere in maniera così immediata in un fumetto.
Special Exits è un vero e proprio memoir grafico che approfondisce con sguardo intimista non solo il decadimento mentale e fisico dei due protagonisti, ma anche il rapporto che questi hanno con la figlia Laura.
(Fonte: tratto dall'articolo)