Dal 1° Rapporto Censis- Tendercapital, sulla Silver Economy emerge che gli over 60 italiani sono per la maggior parte in buona salute, in solide condizioni economiche e con una forte propensione al consumo, specialmente nei settori culturali e del tempo libero. E’ tra i protagonisti di «di una silenziosa, quotidiana, profonda rivoluzione della società», quindi una risorsa ben lontano dagli stereotipi del “povero vecchio”, addirittura nello studio se ne parla come di una nuova potenza economica, con un ruolo irrinunciabile nella produzione di servizi di utilità sociale.
Ben il 62,7% del campione è tranquillo dal punto di vista economico, mentre è del 36,2% la percentuale tra il totale degli italiani, che non ritiene solida la sua posizione. E anche se il 60% delle pensioni erogate è inferiore ai mille euro al mese, dono molti i nuclei familiari dove entrano due “assegni di quiescenza”. Solo il 6,5% del segmento preso in considerazione ha delle incertezze verso il futuro e fatica a tirare avanti.
In Italia sono 13,7 milioni gli over 65 anni, il 22,8% della popolazione, e le regioni più longeve sono la Liguria (28,5%), il Friuli Venezia Giulia (26,2%) e l’Umbria (25,6%). Resta elevato il bisogno di assistenza che viene garantito dalla famiglia o da badanti in 7 casi su 10.
La ricchezza media degli anziani è più alta del 13,5% rispetto a quella italiana, e per questo la loro spesa media per consumo è cresciuta del 4,5%, e viene utilizzata per musei e mostre (+47% in dieci anni), per il cinema (+58,2), e 2 miliardi di euro per visitare monumenti e siti archeologici. Viene confermato il fatto che in molte famiglie sono loro ad occuparsi dei nipoti e a contribuire al mantenimento della famiglia.
Infine 1,2 milioni di ultrasessantacinquenni svolgono attività gratuite in associazioni di volontariato.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)