Il ministro della Salute Roberto Speranza intervenendo in streaming alla 38esima Assemblea dell’Anci ha ricordato la centralità del Servizio Sanitario nazionale nella sfida ancora aperta alla pandemia e nella fase di ripartenza. “La condizione necessaria è quella di ripartire con gli investimenti archiviando la stagione dei tagli e come governo lo stiamo facendo. Due anni fa avevamo sul Fondo sanitario nazionale 114 miliardi, oggi 122, l’impegno è arrivare a 128 nel 2024". Un salto così significativo, ha affermato, non si era mai visto nella storia del Sistema nazionale, risorse cui si sommano poi i circa 20 miliardi del Pnrr. Tuttavia, secondo Speranza, le risorse da sole non sono sufficienti: bisogna proseguire in parallelo con le riforme mettendo in evidenza quanto ha funzionato bene negli ultimi anni. Ma anche intervenendo in quei settori dove l’Italia è più in affanno, come l’assistenza domiciliare. Per il Ministro l’Italia deve diventare primo Paese europeo nell’assistenza domiciliare. Fino a pochi mesi fa la copertura over 65 era del 4%, due punti sotto la media europea del 6%. Con i soldi del Pnrr il Paese conta di arrivare al 10%”.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)