Un’abitudine molto diffusa, soprattutto nella terza età, è quella di frazionare o addirittura tritare i medicinali in compressa, magari per poterli assumere più facilmente mischiandoli a cibi o bevande. Stando a quanto recentemente sottolineato dalla Società italiana di gerontologia e geriatria (Sigg) si tratta di un’abitudine da abbandonare, giacché alterare la struttura dei farmaci può ridurne l’efficacia e aumentare il rischio di effetti collaterali. Il consiglio che viene dato dai geriatri agli anziani è quello di cercare di ingoiare le compresse tutte intere o, in alternativa, di limitare al massimo il ricorso al taglio o alla triturazione. Qualora l’assunzione di un’intera compressa dovesse risultare difficoltosa, è opportuno chiedere al medico di prescrivere le stesse molecole in diversa formulazione: in gocce, sciroppo o granulato.
(Sintesi redatta da: Miuccio Angela)