Una raccolta di sei racconti, costruiti come variazioni intorno al tema del fantasma. Su tutti svetta “Rispondi a Dimitri”, un racconto perfetto, che fa letteralmente ridere come quasi mai capita. Una coppia di genitori anziani instaura una relazione telefonica con un certo Dimitri, che di punto in bianco inizia a chiamarli regolarmente e continua a farlo per anni, finendo per essere accettato da tutti, fuorché dalla voce narrante, come una persona di famiglia. In Spifferi ci sono vecchie case borghesi, ville di campagna, appartamenti al primo e all’ultimo piano, attraversati da storie sbieche e vagamente gotiche, magari non “necessarie”, quelle che ti capita di sentire davvero a una cena o a casa di parenti, e cheti spiegano il senso della vita rifuggendo dalle grandi teorie, ma semplicemente aprendo crepe di ilarità o di amarezza.
(Fonte: www.rivistastudio.com)