Secondo uno studio pubblicato su Neurology il consumo di una porzione al giorno di verdure a foglia verde potrebbe limitare il declino cognitivo dovuto all’invecchiamento. L’indagine è stata condotta per 5 anni su circa 1000 anziani di età media di 81 anni che non soffrivano di demenza. I partecipanti hanno compilato un questionario che ne rilevava le abitudini alimentari, con particolare attenzione alla frequenza e quantità di consumo di verdure a foglia verde. Sono poi stati divisi in cinque gruppi sulla base del consumo di queste verdure, e i ricercatori hanno visto che chi usava consumare 1,3 pozioni di verdura al giorno aveva capacità cognitive migliori, con punteggi dei test di memoria simili a quelli di persone più giovani di undici anni. Le verdure a foglie verdi sono ricche di vitamina K, luteina e folati che, agendo insieme, potrebbero portare a questi risultati. D’altronde i modelli alimentari che sembrano proteggere il cervello sono, oltre la dieta mediterranea, le diete DASH e MIND che hanno tutte in comune la netta prevalenza di alimenti vegetali.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)