Durante un convegno online, le istituzioni bellunesi che nel 2018 avevano costituito il Fondo Welfare Dolomiti si sono concentrate sul problema dello spopolamento. «C’è equivalenza tra spopolamento e isolamento», nota Francesca De Biasi, presidente del Fondo: quando i figli vanno lontano, chi resta è nell’isolamento. Importanti i risultati di un questionario online, che ha interpellato oltre 1500 bellunesi sui motivi dell’emigrazione specie dei giovani.
Renato Bressan, segretario regionale Veneto dello Spi Cgil in una approfondita analisi demografica rileva che nel 1982 gli abitanti della provincia erano 220mila, all’inizio del 2020 erano 201mila e, alla fine dell’anno, la provincia scenderà sotto la soglia dei 200mila abitanti. Pesante il confronto tra giovani (<14 anni) e anziani (>65 anni): a metà anni ‘80, i bellunesi anziani hanno cominciato a superare i giovani; in vent’anni li hanno doppiati; nel 2030 ci saranno 18mila giovani e 64mila anziani. In drastico calo i numeri della forza-lavoro (15-64 anni): erano 143mila nel 1982, sono 124mila nel 2020, saranno 116mila nel 2030. Lo stesso si innesca per la densità abitativa: in Italia si contano 199 abitanti per kmq, 268 nel Veneto, 56 in provincia di Belluno. I servizi pubblici in montagna costano di più, perché il costo fisso di un servizio deve essere pagato da meno utenti.
Considerando l’analisi sui giovani, il sociologo Gino Mazzoli dell’Università cattolica sottolinea: «Non impediamo che vadano, ma poniamo le condizioni perché tornino e ne vengano altri». Le aree interne del territorio italiano si dimostrano attrattive, perché hanno minor congestione. È stato evidenziato dalla crisi del Covid, che ha imposto di imboccare e apprendere la possibilità del telelavoro. «L’Italia ha questo da vendere: la bellezza di un territorio dove è piacevole vivere». Non si potrà tornare al «clima bulimico» di prima. Come abbiamo imparato in fretta a fare riunioni in videoconferenza, così dopo la pandemia è prevedibile una miscela di attività in presenza e online. Una strada anche per le vallate dolomitiche bellunesi.
(Fonte: tratto dall'articolo)