La maggioranza di chi si occupa di proposte per anziani in palestra, sanno perfettamente che molti, tra coloro che hanno oggi 60 – 70 anni, possono esprimere una performance sportiva di ottimo livello, a dispetto di ciò che suggerisce un’ampia parte della letteratura scientifica. È comunemente accettato che le passeggiate stimolano muscoli e sistema aerobico, lo stretching sostiene una decorosa flessibilità e sollevare pesi o il funzionale contribuisce a diminuire la riduzione di massa muscolare. Se questo è quanto espresso, fino a oggi, da letteratura e opinione comune riguardo all’esercizio fisico rivolto agli anziani, appare doveroso aggiornare i termini di relazioni tra sport e terza età.
L’anziano di oggi è molto più in forma di quello di vent’anni fa, perché allora non cambiare le regole dell’allenamento, forse il caso di assumere un atteggiamento diverso nei confronti dell’utenza “over”, aumentando l’intensità dell’esercizio fisico.
Dopo i 60 anni, la perdita di tonicità di pelle e muscoli è ovviamente normale e comprensibile. L’esercizio fisico aiuta a prevenire eventuali fratture serie o gravi, in caso di caduta. Allenarsi dopo i 60/70 anni rafforza la muscolatura e le ossa, iniziate poco a poco: 20 minuti al giorno di camminata sono perfetti, per iniziare, se vi sentite stanchi fermatevi e se avete i muscoli leggermente indolenziti, fate stretching. Camminare permette di bruciare calorie, tonificare il corpo, sicuro e semplice. Indossate abiti comodi e scarpe adatte, prima di iniziare il vostro percorso. Cercare di percorrere zone verdi, lontano dallo smog del traffico, iscriversi a delle normali lezioni di nuoto, anche come principianti, oppure praticare l’aquagym, o unire le due attività è un’ottima idea.
(Sintesi redatta da: Righi Enos)